Esposizione dei simboli religiosi ed uso del potere finanziario come mezzo di controllo sociale e politico


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La mia lunga permanenza in India, luogo di profonda spiritualità e di sincretismo religioso, mi ha insegnato che non è necessario e nemmeno utile esporre nei pubblici uffici qualsivoglia simbolo religioso. Infatti per un rispetto delle pari opportunità e comunque di tutte le minoranze religiose presenti nel sub-continente, nelle aule scolastiche o nei luoghi pubblici non vengono esposti i simboli dei credo presenti nel sub-continente, che siano essi induisti, musulmani, buddisti, jainisti, cristiani, etc. Tali simboli eventualmente sono esposti solo nelle scuole gestite da enti religiosi, magari sotto forma di statue dei fondatori. Nelle aule pubbliche non ci sono immagini, se non quelle ufficiali dei Padri della Patria, come Gandhi, o del presidente della Repubblica.

Non così in Italia, nelle scuole e nei tribunali, in cui  viene esposto il crocifisso, ignorando la regola non scritta di una pari opportunità…

In ambito spirituale l’idea sincretica sarebbe la più laica… e questa idea era presente anche a Roma ed in tutti i paesi del vecchio continente, almeno sino alla supremazia dei due culti monolatrici oggi dominanti (cristianesimo ed islam), essa è l’unica forma di pensiero che garantisce pari dignità ad ogni credo religioso o ateo, considerandolo parte del patrimonio morale e filosofico dell’umanità.

La laicità dello Stato, sancita nella Costituzione, dovrebbe essere garantita dal governo della nazione in forma più sincretica e liberale…. Purtroppo  in Italia non siamo ancora giunti ad un vero affrancamento dalla dominanza del vaticano…

Vorrei qui aggiungere un’altra “ragione sporca”, oltre a quella religiosa, che impone all’Italia la sudditanza al vaticano. Tale ragione è sia politica (per la continua ingerenza delle gerarchie vaticane nelle decisioni governative dello Stato) che economica…

Sì avete letto bene… Nel mondo esistono due poteri economici molto forti, il primo è rappresentato dalle banche mondiali rette da finanzieri ebrei ed il secondo è la banca del vaticano, questi due poteri sono in lotta antagonista per accaparrarsi il dominio del mondo… Dagli ultimi dati si rileva che  stanno vincendo i potentati ebrei… ma il vaticano controlla ancora (almeno in parte) i paesi di matrice cattolica, come appunto l’Italia, e sapete perché?

Tutti i politici che hanno fondi sozzi da riciclare, tutti i mafiosi e collusi, tutti i commercianti di morte, i corrotti, etc. hanno depositi ed investimenti nella banca del vaticano… 

Paolo D'Arpini