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Rettiliani, regressione ipnotica, reincarnazione, spiritismo - "Chi morrà vedrà" (ossia Dolores Cannon si smentisce dopo morta)


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Certo non è cosa facile illustrare in poche righe la vita e la figura di Dolores Cannon (1931-2014). Nasce a St. Louis, Missouri, Stati Uniti d'America, sposa un “marine” Johnny nel ‘51, con lui viaggia in tutto il mondo per missioni d'oltremare, nel 1968 con i figli ormai adulti, vistasi libera dalla famiglia decide di riprendere a praticare costantemente l’ipnosi, dalle sessioni condotte con migliaia di clienti, e verificando l'autenticità delle "vite precedenti”, Dolores conclude che i suoi risultati sono davvero genuini, pubblica il suo primo lavoro fortemente incentrato sulla reincarnazione. Nel mentre struttura una sua personale tecnica d’ipnosi, la Quantum Healing. Famose sono le sue indagini su l’incarnazione durante l’esplosione di Hiroshima e quella di alcune donne sulla passione di Gesù e sulla figura di Gesu e gli Esseni. La Cannon pubblica tutte le conoscenze che acquisisce, così da farsi conoscere ad un vasto pubblico, ma col tempo, permettetemi la battuta, diventa famosa anche nell’aldilà. Durante la sua esperienza si imbatte in una cliente che si rivela un soggetto eccezionale, attraverso la quale si presentano entità spirituali che illustrano le origini extraterrestri dell'umanità e la presenza dei Custodi sulle sorti dell’umanità, in tre volumi di conversazioni con Nostradamus spiega il vero significato terzine, verso la fine degli anni ‘80 collabora con il MUFON (Mutual UFO Network), diventa un’ufologa e un’investigatrice e usa l’ipnosi regressiva per aiutare le persone che erano state coinvolte in rapimenti alieni, molti in tenera età.

Dolores libro dopo libro mostra che c'è veramente una ricchezza di vita là fuori nell'universo esistente in tutte le forme e dimensioni, e ciò che le viene riferito sembra costituire un’immagine reale della vita extraterrestre, la Cannon si fa portavoce di entità spirituali ed extraterrestri prodighi di messaggi d’amore atti ad aiutare l’umanità ad affrontare la transizione ed a superare i tanti ostacoli che la attendono.

Ma si direbbe che qualcuno si sia presa gioco di lei o meglio non le abbia raccontato le cose come stanno, infatti evocata durante una sessione d’ipnosi la Cannon racconta che “quello” che si è trovata di fronte all’abbandono del corpo, non è proprio ciò che le era stato raccontato.

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La sessione d’ipnosi qui riportata è la trascrizione di quella realizzata da Calogero Grifasi, si intitola: “695-IT Barbara, Una canalizzazione interessante” ed è possibile seguirla all’indirizzo:

https://youtu.be/kIDM5o83sWU?list=PLVa6C3f8uuzRFpPYLBysVxyakM_7oTDbe

Ecco la trascrizione:

“Conto da 10 ad 1 e tu senti che il tuo corpo si rilassa” così inizia questa sessione di ipnosi regressiva “a tema” che C. Grifasi dedica al colloquio con uno spirito particolare Dolores Cannon, attraverso Barbara la collaboratrice ormai esperta per queste esplorazioni metafisiche.

Barbara per lunghi tratti pronuncerà le risposte in prima persona dello spirito, altre volte è la stessa Barbara a parlare, visto che ciò traspare univocamente nella trascrizione si è evitato di virgolettare le parole di Dolores Cannon.

Nb.: tra le parentesi ( ) le parti incomprese o le parole non chiare.

Giunti al minuto 5:30, quando Barbara è ormai nel suo sonno indotto,

G. – adesso conto da uno a tre, mentre conto tu ti connetti mentalmente con una donna da poco defunta, che ha scritto dei libri, di cui ne sto leggendo uno attualmente, questa donna si chiama Dolores Cannon, cercala, chiamala e quando senti di essere connessa con lei mi avvisi

B. – vedo una donna

G. – come la vedi?

B. - mi dice che non può trattenersi molto tempo però

G. – più o meno quanto tempo terrestre può stare?

B. - un quarto d’ora

G. – va bene, lei mi conosce? Sa chi sono io?

B. - sa che la stai cercando

G. – sa di cosa mi occupo?

B. - ti sta guardando adesso, non precisamente

G. – perché non può stare più di un quarto d’ora?

B. - perché deve completare un compito , mi dice

G. – e posso sapere di quale compito si tratta?

B. - ha una sorella, credo, ancora in vita e deve aiutarla in una circostanza

G. – eh, al momento della sua morte cosa ha visto, o meglio cosa vede, dove sta?

B. - si è aperto per lei un fascio di luce, inaspettato da parte sua, ha trovato attorno a sé tantissimi spiriti che le girovagavano intorno, qualche alieno

G. – lei conosce gli alieni?

B. - adesso si

G. – prima li conosceva quando era in vita?

B. - non così da vicino

G. – cosa sapeva degli alieni quando ancora era in vita?

B. - sapeva che poteva esserci una collaborazione fattiva e adesso ne è certa

G. – come sono questi alieni che vede adesso?

B. - ce ne sono tanti tipi mi dice

G. – lei sta collaborando con loro?

B. - qualcuno, sorridendo dice, ha anche un po’ di umanità, non esistono solo alieni che studiano e che ci studiano adesso so che esistono anche alieni con i quali si può collaborare in una maniera pulita

G. – quando era in vita collaborava con alieni di cui adesso si è resa conto che non era come pensava?

B. - si

G. – ci può fare un esempio reale?

B. - ho parlato telepaticamente in vita e nei miei sogni con degli esseri non umani che mi hanno dato notizie e informazioni, talvolta consigli

G. – queste rivelazioni sono state poi confermate dopo la morte?

B. - una buona parte no

G. – una buona parte no! E quali sono queste notizie non confermate?

B. - mi hanno usata, dice, per divulgare ciò che volevano si divulgasse

G. – mi puoi dire cosa volevano che si divulgasse?

B. - che sono molto informati, che sono molto precisi, che sanno più di noi, che ci studiano, spesso non ci studiano, ci usano

G. – e tu lo sapevi questo Dolores, che ci usavano, tu lo sapevi che ci studiavano?

B. - si

G. – e per che cosa ci studiavano?

B. - ci sono diverse brache, alcune tendono a voler entrare in noi, aspirano a vivere le nostre vite ci seguono e aspettano la morte del corpo per poterci accattivare e manovrare

G. – tu sei stata usata appena morta Dolores, manipolata?

B. - mi è stato proposto di collaborare

G. – per cosa?

B. - per un progetto di estrema importanza

G. – qual’é?

B. - è vicina a me la sento

G. – come la senti a livello di vibrazioni?

B. - sento tutti i brividi, si sta avvicinando ai piedi, ho le lacrime agli occhi, non mi da fastidio

G. – bene, perché ha (?) le lacrime agli occhi?

B. - non so

G. – chiediglielo

B. - perché siamo vicine come vibrazione, e io la riconosco come una uguale a me o simile

G. – adesso che si è avvicinata lei … no niente, stava dicendo qualcosa su un progetto di cosa stava parlando?

B. - di cosa le è stato proposto, di quali sono …

G. – e cosa dice cosa le è stato proposto?

B. - lei ha in vita rappresentato un ponte un arcobaleno un congiungimento tra quello che può essere il limite umano che avvicina noi umani agli extraterrestri e viceversa, ha fatto un po’ da congiunzione

G. – se tu in questo momento ritornassi in vita sulla terra scriveresti allo stesso modo i libri che hai scritto?

B. - in parte

G. – quali libri cambieresti o quale parte di essi?

B. - la parte descrittiva e motivazionale che credevo appartenesse agli extraterrestri

G. – ci vuoi dire cosa scriveresti oggi su questi extraterrestri?

B. - che è possibile colloquiarci, hanno i loro limiti e anche delle fragilità costruttive di organismo

G. – hai parlato di ‘uso’, hai parlato di ‘alcuni extraterrestri ci usano’, questo lo avevi scritto nei tuoi libri, lo sapevi?

B. - lo immaginavo però non sempre lo esplicitato

G. – a quale razza di extraterrestre ti riferisci?

B. - mi riferisco quando dico cosa?

G. – quale razza di extraterrestre ti riferisci quando parli di loro?

B. - nei miei libri o adesso?

G. – nei tuoi libri e adesso pure

B. - adesso ne conosco diversi e ho capito che anche loro hanno dei livelli di purezza, anche loro si evolvono, e col loro evolversi muta il loro organismo, la loro struttura e il loro modo di pensare

G. – tu, Dolores non hai mai parlato non hai mai usato, credo non so se mi sbaglio, la parola Rettiliano, oggi la useresti se tornassi indietro?

B. - si

G. – perché?

B. - perché adesso li vedo

G. – prima non li vedevi?

B. - no

G. – perché non li vedevi?

B. - non li vedevo, perché nel mio progetto e nel mio pensiero, non volevano entrarci e non erano compresi

G. – quindi è stata una decisione tua non vederli, inconscia?

B. - si

G. – se tornassi oggi indietro li vedresti e scriveresti di loro?

B. - ci sono si

G. – cosa fanno? sono quelli di cui ….

B. - sono uno dei ranghi intermedi, non molto puliti, non lavorano in maniera pulita

G. – tu hai parlato che sei stata ingannata

B. - si

G. – te ne sei resa conto dopo al morte

B. - si e in vita o meglio appena ho lasciato la vita terrena

G. – ti sei accorta di essere stata ingannata dopo la morte?

B. - si appena morta

G. – come hai fatto ad accorgertene?

B. - perché li ho trovati lì

G. – chi hai trovato lì

B. - ho trovato lì degli esseri che si sono presentati a me senza troppi fronzoli né troppe cerimonie

G. – di quali esseri stai parlando?

B. - questi esseri extraterrestri li avevo lì, si li avevo lì di tutte le misure di tutti i tipi, erano una flotta

G. – che forma avevano?

B. - ce n’erano di tutti dalle (…) più basse a quelle più alte

G. – e perché stavano lì ad aspettarti?

B. - perché io avevo citato gran parte di loro e loro sono venuti a convincermi, a seguirli perché io ho avuto molto interesse per loro

G. – tu li hai seguiti?

B. - no

G. – perché?

B. - perché mi ero accorta che non tutto quello che avevo detto era corrispondente a quello che stavo vedendo, non mi sono mai fidata di loro

G. – c’è qualcuno sulla terra che sta portando avanti il tuo lavoro?

B. - molti studiano, ma non fanno uno studio col cuore, con la mente col pensiero, si fermano ai libri ai dati di fatto, e questo è limite

G. – c’è qualcosa che vorresti dire a chi sta seguendo i tuoi metodi i tuoi libri?

B. - prendetene la parte essenziale non quella peculiare

G. – e che consiglio daresti a chi vorrebbe scrivere un libro, sopra questi temi?

B. - di affidarsi anche un po’ all’istinto e di non chiudersi nella certezza della conoscenza, la conoscenza non ha limiti, in qualsiasi maniera venga appresa, a volte anche più pura, dei dati certi

G. – in qualche libro hai scritto di qualche abduction, essere extraterrestri che prelevavano, non ho meglio capito se in forma fisica o in forma astrale, delle persone, per inserirle dei dispositivi, dicevi che questi dispositivi aiutavano, avrebbero aiutato all’evoluzione dell’uomo, cosa mi dici adesso?

B. - che sono ibridi

G. – cioè, puoi spiegare meglio?

B. - ci sono dei dispositivi delle reincarnazioni di esseri ibridati, esistono dei dispositivi che durante la vita spirituale vengono impiantati negli spiriti, dispositivi extraterrestri e poi questi spiriti vengono costretti a reincarnarsi

G. – perché vengono costretti a reincarnarsi?

B. - per testarli

G. – loro potrebbero rifiutarsi, gli spiriti?

B. - nel momento in cui accettano l’ibridazione, dopo non possono più rifiutarsi

G. – e come possono rifiutare?

B. - devono rifiutare a monte

G. – secondo te, adesso, da quel luogo da quel punto …

B. - c’è sofferenza in questo … negli impianti

G. – tu scrivevi di sofferenza o di benessere in questi impianti

B. - di benessere ma adesso so che non è così, c’è sofferenza nell’impianto

G. – c’è qualcosa che vorresti dire circa questo tema

B. - l’impianto quando viene innestato crea dolore, quando si rinasce impiantati e ibridati con le sonde è possibile eliminare una parte delle sofferenze, perché se il corpo si deteriorasse a livello spirituale e anche a livello materiale, potrebbe portare alla fine del processo vitale, quindi vengono inibiti dei processi, ma il sistema non è perfetto

G. – perché l’essere umano sceglie di essere impiantato consciamente o inconsciamente?

B. - perché viene investito di sentimenti umanitari, viene eletto a eroe, a salvatore dell’umanità

G. – tu sei stata una di queste?

B. - no

G. – dici che sei stata ingannata perché volevano che portassi un messaggio sulla terra, un messaggio che poi non si è rivelato vero, è così?

B. - si

G. – qual è questo messaggio?

B. - il messaggio attraverso il quale ho passato la notizia che loro potevano anche farci del bene

G. – ascolta, tu stai seguendo il lavoro di tua figlia sulla terra?

B. - cerco di darle quel che posso, ma mi viene (debitamente) impedito

G. – da che?

B. - da loro

G. – da loro chi?

B. - non vogliono che la influenzi

G. – loro chi?

B. - come chi, gli extraterrestri

G. – quali extraterrestri? ce ne sono tanti

B. - gli umanoidi

G. – quelli che ti hanno ingannato?

B. - non sono solo quelli

G. – tua figlia sta portando avanti il messaggio che hai scritto quando eri in vita sulla terra, vorresti lasciargli un messaggio adesso?

B. - bada a ciò che senti, cercherò di passarti le mie notizie, cercherò di sussurrartele, è l’unico modo che ho di avvicinarmi a te, bada a ciò che senti, sono i miei messaggi, devo andare

G. – grazie, possiamo ricontattarti in futuro?

B. - certamente

G. – grazie, ciao

B. - ciao

G. – quando è andata via completamente, Barbara, dimmelo

B. - non la vedo già più

G. – come ti senti Barbara?

B. - grandissimo mal di testa

G. – adesso io passo le mie mani sulla tua testa ….


a questo punto Grifasi cerca di dissolvere totalmente il mal di testa di Barbara e poi inizia la procedura di risveglio.


Bene, fine della trascrizione, sorge spontanea una domanda: hanno imbrogliato Dolores per una vita o lo spirito della seduta è un falso? Che dire se non che resto ancor più convinto che esiste per ognuno di noi un unico e immortale sé, unica via per la consapevolezza, detto ciò lascio a voi le conclusioni.

Giuseppe Moscatello - pep65@tiscali.it

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3 commenti:

  1. Se io sotto ipnosi dicco che Berlusconi e' la Madonna voi,credete?

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    1. guarda c'è molta ignoranza e speculazione, quel personaggio "Calogero Grifasi" è di fatto un mercenario, sai perché? si fa pagare anche caro, non essendo né un professionista né un terapeuta, per "guidare" delle regressioni che sono frutto del condizionamenti che lui ha fatto attraverso i video precedenti traendo informazioni errate e conclusioni da canali di informazioni insicuri e sporchi, quindi informazioni distorte sul mondo invisibile/spirituale ed extraterrestre.
      Gli alieni ci sono, ma l'ignoranza, l'arroganza e la vergogna è di chi come chiama "ricerca" il fatto di trarre conclusioni da canalizzazioni di personaggi che non sono neppure attendibili al 100%, questa non è ricerca, è marketing per arricchirsi sul disaggio altrui e penso sia la forma di speculazione più vergognosa!

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    2. Credo che per comprendere una ipnosi regressiva, abbiamo bisogno di riconoscere lo stato di rilassamento, stato ipnotico! Molte persone vivono in una frequenza molto bassa, una scarsa consapevolezza del loro sé, per questi individui, le informazioni che riflettono la realtà sono come benzina sul fuoco!!! Ma quando la mente e aperta a tutte le possibilità, siamo in grado di sapere di più, e di capire! Io sono una donna, ma mi chiedevo, come mai hai descritto cosi qui sopra? Perché le parole che ci rivolgiamo a gli altri, ci caratterizzano noi stessi, per primi...

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