La rivoluzione del corpo... parte dal basso


Dipinto di Franco Farina


In tutto il Mondo ciò che viene dall'alto è più forte di ciò che si
vuole dal basso: tutto ciò che resta originario nell'Uomo non è il
Verbo ma il Corpo. Julian Jaynes, a ragione, osservava, a proposito
del linguaggio dell’Iliade, che non compaiono parole per designare la
coscienza od atti mentali. Le parole presenti nell’Iliade, che in
seguito vennero a designare "Idee", prima, e "Res Cogitans", poi,
hanno significati concreti. Le braccia sono forti, i piedi veloci ed
il "pensare" non differisce dal "sentire", "vedere", e "dire". La
parola chiave per entrare nel Mondo Omerico è PHRÉN (dal Sanscrito
"Pràna", soffio, vita). Phrèn, in Greco, significa DIAFRAMMA ma il
campo semantico del termine antico, quello Omerico, è imponente: Phrèn
è MENTE come rivela l'Italiano Freno-logia, Schizo-frenia, Frenesia,
etc.; Phànai (e non Logos!) è PENSIERO che si esprime con la parola,
da cui l'Italiano Pro-feta, Fana-tico, etc.; Phronèin è EMOZIONE (mèga
phronèin, nel testo Omerico è tradotto con "alta emozione") prima di
trasformarsi in Saggezza (Phronesis). Nello stesso modo si potrebbe
procedere con Eidos che è "emozione che si consolida nell’idea"
(Richard Broxton Onians) ma che presuppone vedere e provare affetti
come un tutt’unico (cfr: Le Origini del Pensiero Europeo). Omero parla
un LINGUAGGIO SIMBOLICO (dal Greco "sym" e "bàllein", mettere insieme,
convenire, pattuire), un linguaggio "debole", incurante del principio
di non contraddizione e per questo ricco di significati che, di per
sé, non sono immediatamente e necessariamente componibili. Più
prossimo all'Italiano del Tedesco che non determina quelle che
Lévi-Strauss chiamava "fluttuazioni di significato": benissimo così!.


Per questo in Italia si parlano infinite lingue e dialetti mentre in
Germania,od in Inghilterra, no: dietro la nostra Lingua c'è un
arcipelago di monti ed insenature dove hanno vissuto Uomini
straordinariamente provinciali, meravigliosamente coesi ed autentici:
Uomini emotivi, capaci di amare!. Il linguaggio simbolico, tuttavia,
ha un limite: consente la comunicazione solo all'interno del gruppo,
della tribù o del villaggio che condivide quel particolare mito, che
fissa quella determinata connessione di significati: il linguaggio
simbolico non consente la Civiltà. La Civiltà è "l’arte di vivere in
Città di dimensioni tali che i loro abitanti non si conoscono tutti
fra loro" (Julian Jaynes): l'Atene del V secolo, come Firenze del XV
secolo, la Roma del dopoguerra cui guardava Pier Paolo Pasolini come
la New York di Steve McQueen. Per "convivere" (vivere insieme) senza
risultare "simpatici" (dal Greco "sym" e "pathos", sentire insieme) è
indispensabile passare dal "Sentire caldo" all'"Essere caldo" in un
processo di Oggettivizzazione che, naturalmente, nasce molto prima
dell'Era Industriale come credevano Freud, Marcuse quanto Froom, anche
se con accezioni molto diverse. L'Anima di Socrate non è quella di
Platone!. Socrate è un proto-schizofrenico, se non del tutto tale, che
"sente" la Voce del suo Daimon in uno stato di dissociazione
Shiamanica che gli consente di Educare ma non Praticare la "cura di
sè": questo Socrate sarà soprattutto quello Cinico. Platone invece


Inventa la Psyché come convenzione Epistemologica che conosce la
Verità prescindendo dall'esperienza sensibile: con Numeri ed Idee. La
vittima sacrificale di questa costruzione sarà il Corpo ... "e così,
liberati dalla follia del corpo (tés tou sómatos aphrosynes), come è
verosimile, ci troveremo con esseri puri come noi e conosceremo, nella
purezza della nostra anima (psyché), tutto ciò che è puro: questo io
penso è la verità (epistemè)". Il gioco è chiaro: per creare un
linguaggio universale, bisogna prescindere dalla certezza sensibile
ossia dalle informazioni del corpo. Ma perchè tutto questo?, "qui
prodest"?. Giova all'Ordine, all'avvento di "altre voci" rispetto al
Corpo che si manifestano come Autorità: prima esterne e poi
interiorizzate nella falsa coscienza dell'IO. Non c'è Civiltà senza
Gerarchia (dal Greco "Hier" ed "Arcos", ordine sacro) e non c'è
Gerarchia senza Unisono: senza un'unica voce. Prima la voce delle
statue nell'Acropoli, poi la Scrittura dell'Accademia fino al Blog di


Beppe Grillo: "il portavoce"!. Usciti dal Corpo siamo diventati
PERSONE che interagiscono con altre Persone che possono benissimo
essere una Voce di Internet quanto una "Persona Giuridica" senza
soluzione di continuità: perso il Corpo non è possibile l'ancoraggio
col Reale ed inizia la trance ipnotica. Poco importa il "carattere"
della trance: è comunque ipnotica. Mamma Roma è un Corpo Inanimato
che, nel suo vagare fra i viali di Roma, sente "voci" che la macchina
da presa registra come "phantasmi". Mamma Roma non "sente" niente, è
completamente disancorata dal Corpo che indossa, fa prostituire e
"Lavorare" (attenti a Marx ed all'apologia del Lavoro!): cosa succede
al Corpo non tocca Lei!, non è Lei. Questa è la Vergogna (Shame) di
Brandon Sullivan quanto la fine iniqua dei Corpi delle 120 Giornate di
Sodoma. L'unica differenza è che i ragazzi di Pasolini sono corpi
eterodiretti mentre il ragazzo di Mc Queen lotta con sè stesso. Mamma
Roma tenta la fuga "drogandosi" con la dipendenza da Ettore: Brandon
Sullivan è arrivato all'annientamento del proprio Corpo senza che
nessuno se ne accorga perchè visto da fuori sembra sanissimo. Noi
invece no? Anche Noi!, tutti noi, nessuno escluso. Il nostro Corpo si
sta ribellando alla nostra ANIMA PERCHE' CREATA E NON GENERATA!.
Cefalee, Ulcere, Malattie Autoimmuni, Anoressia, Bulimia, fenomeni
dissociativi, disturbi dell'umore, Post Traumatic Stress Disorder,
compressioni alla spina dorsale ed ernie senza traumi rilevanti (colpa
dell'ergonomia?), riduzione delle difese immunitarie, allergie,
incompatibilità alimentari e tutta l'infinita sequenza delle malattie
"sine morbus" che recentemente includono anche quelle
"psico-somatiche". I Corpi si stanno ribellando e noi reagiamo con il
trattamento: alchool, droga, rapporti di dipendenza psicologica,
farmaco dipendenza, psicanalisi, religione, disaffettività, etc..


Qualunque cosa pur di far tacere la Rivoluzione del Corpo che,
immancabilmente, registra una Vita insopportabile. Qualcuno lo chiama
Inconscio e via verso la conquista dell'Inconscio che si manifesta nei
Sogni: tutto bene ragazzi, tutto sotto controllo. Siamo vittime di
Idee che non ci appartengono e che tentano di annientare la Via,
Verità e Vita del Nostro Corpo. Non c'è bisogno di nessuna
ri-educazione emotiva, di nessun amico a pagamento, di nessun maestro
di Idee nè controcultura; c'è bisogno di ASCOLTARE SE STESSI con
l'unica vera voce che c'appartiene: il Nostro Corpo. Ricordatevi che è
la Pubertà la prima, vera, Rivoluzione del Corpo e questo corpo che ci
siamo tutti conquistato è lì, pronto ad essere scagliato come una
freccia fintanto che c'è, fintanto che ne possiamo disporre. Non
lasciatevi ingannare, non fatevi irretire perchè questa è la vera ed
unica .... RIVOLUZIONE DAL BASSO!
 

Ship o' fools

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